Anno Accademico 2023-2024
Pedagogia della devianza minorile
Prof. Iannini Alessandro
Finalità: Il corso intende aiutare gli studenti a conoscere meglio i meccanismi che sono alla base della devianza minorile a partire dai fattori di rischio e di protezione per arrivare alle prassi di intervento pedagogico. Conoscere le diverse nelle misure penali alternative al carcere e il loro significato nel percorso evolutivo.
Obiettivi specifici: approfondire i temi dell’esclusione sociale minorile e della marginalità con particolare attenzione alla dispersione scolastica, alla devianza minorile, all’abuso di sostanze, alle nuove dipendenze e al disagio psico-sociale. Conoscere le diverse modalità di interventi educativi residenziali e diurni secondo quanto previsto dalla normativa vigente in modo da essere in grado di strutturare un intervento educativo personalizzato adeguato.
La trattazione viene costruita analizzando le categorie psicologiche e pedagogiche che possono fornire indicazioni utili a modulare interventi educativi appropriati ai bisogni dei minori in questione.
Si farà costante riferimento alle prassi e agli interventi attualmente in atto in diversi contesti con minori italiani e stranieri e al funzionamento e all’attivazione della rete dei servizi preposti.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- Riconoscere i fattori specifici alla base delle devianza minorile secondo le diverse teorie psicopedagogiche.
- Descrivere la natura degli interventi alternativi al carcere.
- Pervenire a una conoscenza meno superficiale dei meccanismi che sono alla base del comportamento deviante.
- Identificare alcuni percorsi – familiari e sociali – che possono diventare premessa a eventuali comportamenti devianti.
- Descrivere la natura dell’educatore e i suoi compiti nell’ambito degli interventi con minori devianti riconoscere quali possono essere le caratteristiche personali facilitanti o ostacolanti la relazione educativa
- Evidenziare l’importanza dell’aspetto ‘affettivo-relazionale’ e saper descrivere alcuni percorsi formativi in grado di sviluppare nell’educatore competenze e relazionali adeguate.
- Conoscere i meccanismi che possono entrare in azione nella dinamica lavorativa, soprattutto con i ragazzi devianti.
- Descrivere le competenze delle comunità di accoglienza residenziale e diurna per i ragazzi in difficoltà.
- Descrivere le diverse tipologie di intervento educativo previste dalla rete dei servizi
- Essere in grado di formulare dei progetti educativi personalizzati integrati che tengano conto del lavoro di rete e del sostegno alla famiglia.
Argomenti:
- Il problema: impostazione metodologica
- Eziologia del comportamento deviante e fattori della devianza
- minori a rischio tipologie e casistiche,
- intervento psico-educativo con minori devianti, fattori della devianza,
- percorso presa in carico residenziale e diurno,
- la relazione educativa,
- progettazione educativa,
- lavoro con le famiglie e con la rete dei servizi per minori
Metodologia didattica:
Le lezioni prevedono la presentazione degli argomenti con l’utilizzo di materiali audio visivi, studio dei casi, lavoro di gruppo.
Si richiede un lavoro a casa sul materiale che verrà poi presentato per una rielaborazione personale da parte dello studente che verrà discussa in aula.
Verranno fornite dispense con approfondimenti della parte teorica e studio di storie di vita di minori devianti.
Testi: De Leo patrizi: “devianza minorile”, Luca Kocci “pischelli in paradiso”
Modalità di esami:
presentazione di un elaborato scritto e colloquio orale.